Il villaggio Samoa è situato vicino al Parco del delta del po dell’emilia romagna.
Una vasta area incorniciata dal verde di boschi secolari, pinete e oasi che si alternano a testimonianze d’arte di somma bellezza.
Habitat ideale per una incredibile quantità di pesci ed uccelli acquatici, il Parco del Delta dischiude al viaggiatore luoghi incantati in cui la natura incontaminata si mescola all’intervento dell’uomo, l’azione esercitata dal tempo a quella meticolosa degli abitanti che nella loro secolare attività di bonifica hanno saputo creare un equilibrio armonico tra l’ambiente naturale da preservare e quello destinato a risorsa economica.
Ecco perché il Delta del Po è considerato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità quale “eccezionale paesaggio culturale pianificato che conserva in modo notevole la sua forma originale”.
Istituito nel 1988, situato tra le province di Ferrara e Ravenna è il più esteso tra i parchi e le riserve dell’Emilia Romagna, ed equamente diviso fra zone umide, aree agricole, boschi e pinete.
L’area ferrarese si sviluppa lungo la fascia litoranea compresa tra il Po di Goro e la foce del fiume Reno; essa è costituita da biotipi ambientali ed aree urbane molto diversificate, suddivise in tre grandi aree.
Il Delta del Po si può scoprire in molti modi: a piedi, in bicicletta, a cavallo e in barca.
Luogo ideale per gli amanti della natura che in questo luogo possono godere ammirare e respirare una magica atmosfera.
Potrete trovare inoltre piccole trattorie, osterie e ristoranti che propongono dei gustosi piatti tipici locali a base di pesce.
COMACCHIO
Comacchio conserva intatta la caratteristica di città lagunare, con le acque che la percorrono in lungo e in largo e per un certo tratto la cingono come un tempo, quando si poteva raggiungere solo navigando. La città ha da sempre intessuto la sua storia con le attività legate sia all’utilizzo degli estesi specchi vallivi che la circondavano che alle produttive saline. Le vicende storiche vedono la Città passare dai Chiesa agli Estensi (1325) e da questi di nuovo alla Santa Sede nel 1598. La rinascita urbanistica della Città si deve agli interventi idrici e architettonici eseguiti nella seconda metà del ‘600 per volere della Camera Apostolica. Il ponte dei Trepponti, architettura simbolo della rinascita urbanistica secentesca: punto di unione fra il canale navigabile “Pallotta” e la città, da esso si distribuiscono le vie d’acqua interne per mezzo di una fitta rete di canali. Dal Trepponti, luogo privilegiato di osservazione, si scorgono in perfetta simmetria le case basse e variopinte della città che si riflettono sui canali, caratteristiche “vie d’acqua” attraversate da ponti in cotto.
La costa
I Lidi di Comacchio si sviluppa su oltre 23 chilometri. Le sette località balneari che si susseguono propongono modi diversi di vivere la vacanza a contatto con la natura. Alberghi, case vacanza,ristoranti offrono tutto l’anno un ventaglio di possibilità per un soggiorno integrato con l’ambiente del Parco. Da Nord a Sud si susseguono Lido di Volano, Lido delle Nazioni, Lido di Pomposa, Lido degli Scacchi, Porto Garibaldi, Lido degli Estensi e Lido di Spina.
Trepponti
Monumentale manufatto in cotto e pietra d’Istria eretto nel 1634 su disegno dell’architetto Luca Danese. Il ponte si compone di tre scalinate anteriori e due posteriori; la parte rialzata si articola con due svettanti torri a base quadrata.
La pescheria
Costruita nel 1600, è uno degli edifici più antichi del centro lagunare.
All’interno, sui banchi di pietra e marmo, sono in vendita prodotti ittici della zona.
Museo del carico della nave romana
Nel centro storico di Comacchio, è visitabile la sezione del Museo delle Culture Umane nel Delta del Po, quella relativa alla Nave Romana di Comacchio. Si tratta di un Museo in cui è esposta la ricca dotazione di oggetti di culto, di lavoro, il carico rinvenuto a bordo della nave. Lo scafo della nave, ora in fase di restauro conservativo, si trova in un padiglione attiguo al Museo.
Ponte degli sbirri
Opera dell’architetto ravennate Luca Danese, il ponte in cotto si erge fra Palazzo Bellini, le ex prigioni (ora sede degli Assessorati comunali al Turismo e alla Pubblica Istruzione) e l’ex Ospedale San Camillo.
Ospedale San Camillo
In fregio al Canale San Pietro è opposto a Palazzo Bellini. Iniziato nel 1778 presenta una facciata di impianto neoclassico. Sul lato sinistro ospita la chiesa dello “Spatale” dedicata a San Pietro.
Palazzo Bellini
Abitazione gentilizia ottocentesca, ospita la Civica Galleria d’Arte, la Biblioteca e l’Archivio Storico comunale.
Loggia dei mercanti
Deposito di granaglie posto al centro della città. E’ stato realizzato nel 1621 per volere del Cardinal Legato Giacomo Serra.
Torre dell’orologio
Di forma ottagonale irregolare, presenta un basamento in pietra d’Istria. Fu costruita nella prima metà dell’Ottocento: al centro una nicchia ospita la statua della B. V. della Presentazione, terracotta policroma del XVI secolo.
Concattedrale di San Cassiano
Ricostruita nel XVII secolo sui resti della più antica cattedrale risalente al 708. La facciata gioca sulle cromie rosate del cotto e sui bianchi della pietra d’Istria; l’interno a navata unica propone dodici cappelle laterali. La torre campanaria, ricostruita nel 1866, conserva l’antico basamento.
Loggiato dei Cappuccini
Composto da 142 archi fu realizzato nel 1647 per collegare il centro cittadino al Santuario di S. Maria in Aula Regia.
Santuario di S. Maria in Aula Regia
Ubicato nella parte occidentale della città, è conosciuto fin dal XII secolo. A fianco del Santuario il Museo Mariano.
Chiesa SS. Rosario
Fu elevata nel 1618. Conserva al suo interno pregevoli opere d’arte.
Rione San Pietro
Di fascino particolare mantiene le peculiarità urbanistiche della città legata all’acqua.